NOTTE FATATA TRA GROTTE, SEGRETI E LUNA PIENA!
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LE NOTTI DELL’INCANTO 2015
Si è tenuta venerdì 3 luglio la prima delle tre serate facenti parte dell’evento “Le notti dell’incanto“, a cura di Pugliavventura e svoltasi nel suggestivo scenario notturno del Parco Rupestre Lama d’Antico
Il primo appuntamento, denominato “La Magia del Plenilunio”, ha esaltato elementi come la Natura, la Storia e l’Astronomia, che si sono susseguiti e integrati in un unica escursione notturna nella “lama”, un solco carsico originatosi milioni di anni fa per effetto dell’azione erosiva delle acque sulle rocce calcaree.
In questa sorta di canalone, lungo circa 4 chilometri, si rifugiarono i superstiti dell’antica città messapica di Egnazia, situata sulla costa Adriatica, a seguito delle invasioni di massa delle popolazioni germaniche e arabe intorno al V e VI secolo d.C. Le numerose piccole grotte presenti lungo le pareti della lama e il terreno fertile fornirono loro un luogo ideale dove poter vivere, celati dalla folta vegetazione.
Obbiettivo della serata è stato valorizzare questo patrimonio naturalistico e archeologico, e al tempo stesso far provare nuove e divertenti emozioni alternative.
Avvio delle attività poco dopo le ore 21,00 con il sole ormai appena visibile e protetti dalla meravigliosa congiunzione di Giove e Venere nel cielo rossastro. Circondati da imponenti olivi e carrubi secolari e da una folta macchia mediterranea, abbiamo percorso il fondo della lama, fino a raggiungere l’antica Cripta scavata sapientemente nella roccia dall’arcaica comunità locale.
Qui gli archeologi del parco hanno descritto dettagliatamente la vita quotidiana degli abitanti e i magnifici affreschi medioevali che adornano le pareti, realizzati dai monaci bizantini tra il XIII e il XIV secolo.
In seguito ci siamo spostati nella zona Sud del parco per visitare la Cripta di San Lorenzo, anch’essa ricca di affreschi, e gli ambienti di lavoro come il frantoio, le vasche per la raccolta delle acque di vegetazione e le cisterne, il tutto scavato e modellato a mano nella roccia, una specie di Matera in miniatura, sicuramente più piccola ma non meno affascinante.
La sorpresa della serata è stata l’esplorazione di una grotta (facoltativa) normalmente non accessibile al pubblico: una caverna dalla quale si accede strisciando in una piccola apertura nella roccia. Una volta all’interno, le guide ambientali e gli speleologi hanno illustrato i processi che hanno portato alla formazione di queste cavità, l’azione dell’acqua visibile sulle fratture lungo le rocce, la formazione delle stalattiti e delle stalagmiti e la fauna che popola gli ambienti ipogei: coleotteri, aracnidi e altri artropodi perfettamente adattati al buio.
Il momento saliente si è avuto dopo aver percorso una galleria di alcuni metri, simile ad una feritoia, per raggiungere una seconda uscita, da dove abbiamo ammirato la luna piena che si stagliava sullo sfondo della lama, illuminandola a giorno. Una volta all’esterno, impolverati ma soddisfatti, un rinfresco a cura degli organizzatori ha chiuso la serata in bellezza.
I commenti positivi e l’entusiasmo manifestato dai partecipanti, hanno dimostrato come la didattica ambientale e culturale, integrata con una buona dose di avventura, non è tediosa, bensì funge da stimolo per nuove ed emozionanti attività a contatto con la natura.
Ora non ti resta che vivere anche tu queste emozioni uniche ed esclusive… scopri di più: http://www.pugliavventura.com/package/le-notti-dellincanto/
BE CURIOUS,
STAY ACTIVE,
THINK ADVENTURE.
Alessio Lacirignola
Vice Presidente Pugliavventura