Se pensi che l’avventura sia pericolosa, prova la routine. È letale.
Movimento, spazi aperti, aria.
La Bio-Chimica ci dice che l’escursionismo è un’attività fisica classificata come “aerobica” in quanto il nostro metabolismo produce reazioni enzimatiche che generano energia in presenza dell’elemento Ossigeno.
Sicuramente sarai d’accordo con noi che negli ultimi anni il movimento è ormai messo in secondo piano nella vita della maggioranza degli italiani. Anche per acquistare del pane dietro l’angolo ci si muove in auto. Il risultato è che la capacità aerobica in generale è diminuita del 40% rispetto agli anni ’50.
Se a questo aggiungiamo il sovraccarico ormonale che scaturisce nel corpo in seguito a prolungati eventi stressanti, allora puoi renderti conto perché spesso sentiamo quella sensazione di essere come “un litro di acqua chiusi in una bottiglia da mezzo litro”….SOTTO PRESSIONE!!
Fortunatamente abbiamo ancora la possibilità di aggregarci ad appassionati di escursionismo che possono “prescrivere” la formula magica per ritrovare benessere psico-fisico e prevenire disturbi fisici di varia natura.
Infatti, una regolare attività aerobica, condotta in aree ambientali pure e stimolanti, può:
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ridurre la pressione diastolica (la pressione minima)
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aumento del getto sistolico (quantità di sangue che il cuore manda in circolo)
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aumento del volume di sangue ossigenato
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condizionamento del muscolo cardiaco e quindi minor affaticamento
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aumentare il ritorno del sangue dagli arti verso il cuore
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smaltimento delle sostanze di scarto muscolare (lattati) che vengono riutilizzati per produrre energia
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aumento delle riserve energetiche e dei mitocondri (centrale energetica cellulare)
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innalzamento dei livelli dell’ormone Endorfina, un ottimo anti-depressivo naturale, che aumenta il tono dell’umore.
Inoltre, l’attività fisica regolare abbatte lo strato di acidi grassi in eccesso permettendo il contenimento del peso corporeo, limitando i trigliceridi e il colesterolo, senza imporre diete estenuanti, ma controllando la propria limentazione e basandola sugli stili della nostra classica “dieta mediterranea”
Muoversi in piena “Natura” ha anche un altro bel risvolto, soprattutto per i giovanissimi: sviluppa percezioni cognitive spazio-tempo, aumentando le capacità logiche-intuitive e migliorano la sicurezza in se stessi.
Lo sai anche tu: la Natura è maestra di vita, essa ha creato il gioco e ne detta le regole… entrare in sintonia con Lei significa riallinearsi con le priorità della nostra esistenza, ci quindi rimettiamo in condizione di capire cosa è veramente importante. E’ una sorta di terapia Zen…
L’avventurarsi in nuove esplorazioni ambientali non forma il carattere, ma bensì lo rivela!
Tutti possono trarre benefici superando i propri limiti, imposti il più delle volte da convenzioni sociali-familiari che furono stampate, purtroppo col fuoco, fin dall’infanzia.
Ora abbiamo la coscienza e l’istruzione di sapere che i limiti possono essere abbattuti, senza pericolo; ora sappiamo che l’escursionismo, dal livello soft fino al livello hard, è il nostro ring dove dimostrare che possiamo salire di livello!
La Natura tempra gli animi più agitati, riscalda le persone temporaneamente spente, rinsalda amicizie, aiuta i rapporti genitori-figli, regala emozioni a coloro che le avevano “parcheggiate” in soffitta.
La “Natura” è la base su cui costruire il nostro benessere.
BE CURIOUS,
STAY ACTIVE,
THINK ADVENTURE.
Dott. Massimo Moscato
Biologo Ambientale, fondatore Pugliavventura
Guida Ambientale Escursionistica AIGAE